Marina Erotica trasparente

    Minuti
    di Stefania Giammillaro

     

    Risucchiata dalla spuma bianca delle onde

    mi perdo avvolta dal caldo ventre della tua lingua.

    Trascinata,

    donna,

    dalla tua veemenza

    maschio.

    Mi lasci stendere

    abbandonata, lungo il piccolo molo,

    lieve altura che cinge e sovrasta

    quell’unica fascia di spiaggia…

    Così, decidi di possedermi

    ancora.

    Solo tua.

    Le labbra accolgono il tuo sesso

    Fino a sentirmi soffocata

    dentro,

     della sua spuma marina.

     Mentre il tuo animo vergine,

    spoglio,

    di carne nuda,

    fugge

    ancora, 

    da me.

    Tramuto in grida di piacere,

    il muto amplesso.

    La mia schiena disegna un cerchio.

    I miei pugni,

    si arrendono

    agli aguzzi scogli intorno

    e le cicale intonano alla luna l’ultimo canto

    all’unisono con il tuo orgasmo,

    che esausto sfoghi,

    ancora,

    su di me.

    Riposa, adesso, in te la mia inquietudine,

    tormentata bellezza,

    per pochi attimi...di dissacrato amore.

    Così mi anniento,

    erigendo muro interminabile di socievole indigenza.

    Lasciando che tu ti nutra

    di innocente pudore.

    Nonostante tutto,

    ti ho concesso,

    ancora,

    un ultimo atto.

     

    DA DOMENICA 11 LUGLIO
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